Di colpo cerco un appiglio,
fra ciò che sono e un abisso di mare…
incautamente voluttuoso.
Poesia....è tutto ciò che rimane di noi, quando smettiamo di essere semplici uomini e cominciamo ad amare.
Poesia....è tutto ciò che rimane di noi, quando smettiamo di essere semplici uomini e cominciamo ad amare.
Ed io non oso investigare...
RispondiEliminasemi-abbacinata dal chiarore-
in piena paralisi di ciglia sulla scia di un raggio di rivelazione...
Gizeta: Ognuno è come una foglia
RispondiEliminaimbevuta di pioggia tra i rami e le ombre,
in attesa di un tocco di sole
prima che giunga l’autunno….inesorabile.
e una celata capacità d'estate nel cuore.
RispondiEliminaChe si perpetua....d'una nitida follia.
RispondiEliminaCiao, grazie per l'inciampo da me. ;)
RispondiEliminaNiente male il tuo blog.
Un abbraccio.
Trish: Ma ogni bellezza è degna d'ammirazione, felice dell'inciampo mio, come del tuo.
RispondiEliminaTornerò a trovarti in un abbraccio.
Voluttà ti ruba l'anima, ancor prima che tu riesca a farti dire il suo nome.
RispondiEliminaNon c'è vergogna nel desiderare "ogni bellezza" se il tuo mare ha i capelli di fuoco i suoi occhi saranno aquiloni verdi e il suo viso speziato di lentiggini. Questa notte io invidio le tue dita se sfiorano lentamente il vento su quel mare.
ciao. grazie per il commento lasciato sul mio blog... è un piacere accoglierti tra le mie onde... quando vuoi...
RispondiEliminami piacciono i tuoi versi...
belli i tuoi versi. Tornerò.Grazie per la visita =)
RispondiEliminaCirce: Quella è una mia poesia dal titolo CIRCE per l'appunto, "rendimi docile, come quando cade la neve...Grazie per il tuo apprezzamento.
RispondiEliminaNon c'è differenza fra me e un abisso di mare,
RispondiEliminaincautamente voluttuosa :)
Sara: Non ti conosco, ma se tu fossi il mio abisso....io sarei il tuo approdo.
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