Nella calma dei giorni viene il tuo sguardo uncinante
e miete senza aver seminato, foglie ingrigite ormai secche.
Nel vento d'autunno i tuoi rami schiusi ammansiscono la brina,
ogni tua movenza dissemina su di me il balsamo dell'abisso.
Nei campi hai portato le tue locuste e mi servi un miele selvatico,
raggi di sole trascurati deliziano il verde dei tuoi occhi.
Guarda la notte spingersi lenta,
sul mio torso prostrato dall'inerzia delle tue labbra.
Nel gelido rintocco di mezzanotte le tue mani bramano la carne.
Nel lesto bagliore di una stella antica le mie ultime illusioni.
Entro di colpo, mi siedi davanti e conti le tue vittorie,
cento, duecento… adesso puoi vedere il cielo squarciato
e una mano protesa all’agonia...mentre scavi ancora
un’altra trincea.
Un pizzico alla corda della momentanea indicibilità...
RispondiEliminaAnche il silenzio, amica mia è grandemente apprezzato in questa landa senza patria...sei troppo buona....un caldo abbraccio
RispondiEliminaTi seguo nei luoghi della poesia
RispondiElimina:) sei bravo.
RispondiEliminaTrish: Non sono bravo, sono semplicemente innamorato, grazie per l'ammirazione.
RispondiEliminaTra cenere e terra: Non chiedo di meglio ed anch'io ti sto appresso...che gran cosa è la poesia!!!!
RispondiEliminaBellissimi i tuoi versi, sono emozioni forti che si fanno toccare...
RispondiEliminaGrazie Circe...io ho sempre una particolare ammirazione per chi si lascia ammaliare dalla poesia.
RispondiEliminaPiacere di conoscerti"anonimo".
RispondiEliminaGrazie della visita.
Mi piace...si sente che sei innamorato, dalla tua poesia traspare la passione, quel sentimento di consenziente resa all'amore...
RispondiEliminaGrazie della visita, buona serata "anonimo".
Soledoro, è una condizione necessaria, essere innamorati è poesia....grazie a te per l'apprezzamento e per la visita.
RispondiEliminaUn Abbraccio
Gianna, Piacere mio e grazie per aver ricambiato
RispondiEliminaAllontanarsi dalle banalità di un'esistenza d'apparenze...aprire l'anima all'infinito racchiuso in una poesia...ove nasce il limbo che culla...
RispondiEliminadandelìon
Grazie per l'inciampo da me, sei sempre la benvenuta in questa poetica terra di nessuno.
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