martedì 17 gennaio 2012

LA TUA ASSENZA PRESENTE

Sei corso via, lontano, dove le pietre sono mute,
vorrei averti con me, per ridere dei nostri tormenti,
ma una mano buona ti ha nascosto al sole d'estate.
Non mi manca nulla di te, solo tutto il tuo mondo e
tu che lo percorri tutto intorno senza mai stancarti.
Giriamo a vuoto amico mio, e col tempo che ci rimane
facciamo un gomitolo di incertezze, dentro una scatola chiusa.
Come vorrei averti con me....quando piove e quando
il freddo mi porta dentro un bicchiere, il tuo preferito.
Abbiamo percorso il medesimo sentiero e cosa abbiamo trovato?
le nostre vecchie paure che, mischiate a lacrime sbuffano da
una graticola sul fuoco.
Come vorrei averti con me....dicevi che siamo solo
fatti per seguire un unico sentiero, allora perchè io cammino da solo?
Non mi serve il tuo ricordo...come odore fra i fiori e il fumo...
so soltanto che dietro i tuoi passi, a volte mi perdo e mi fermo e ti chiamo.

7 commenti:

  1. ...ed io,che ultimamente piango...una presenza assente....

    RispondiElimina
  2. Gizeta,
    in questi casi, svegliarsi nel pieno della notte, è semplicemente un dovere...un gesto d'affetto verso chi non c'è più...se ne senti ancora viva la presenza, l'amicizia e la confidenza.

    RispondiElimina
  3. Rondinino,
    forse siamo accomunati dal medesimo sentimento?

    RispondiElimina
  4. Chi non lascia più orme a fianco alle Tue
    Ti veglia nel sonno...
    Ti tiene per mano...
    Lo senti,
    perchè Esso Vive nell'Anima Tua...
    respira attraverso il Tuo respiro...
    Il brano lo conosco...mi ha accompagnato per un pò..
    un caro saluto..
    dandelìon

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dandelion,
      non posso aggiungere o togliere nulla a quanto hai scritto, grazie anche a te per esserci, un abbraccio.

      Elimina