Sei corso via, lontano, dove le pietre sono mute,
vorrei averti con me, per ridere dei nostri tormenti,
ma una mano buona ti ha nascosto al sole d'estate.
Non mi manca nulla di te, solo tutto il tuo mondo e
tu che lo percorri tutto intorno senza mai stancarti.
Giriamo a vuoto amico mio, e col tempo che ci rimane
facciamo un gomitolo di incertezze, dentro una scatola chiusa.
Come vorrei averti con me....quando piove e quando
il freddo mi porta dentro un bicchiere, il tuo preferito.
Abbiamo percorso il medesimo sentiero e cosa abbiamo trovato?
le nostre vecchie paure che, mischiate a lacrime sbuffano da
una graticola sul fuoco.
Come vorrei averti con me....dicevi che siamo solo
fatti per seguire un unico sentiero, allora perchè io cammino da solo?
Non mi serve il tuo ricordo...come odore fra i fiori e il fumo...
so soltanto che dietro i tuoi passi, a volte mi perdo e mi fermo e ti chiamo.
Un nome mi viene in mente....
RispondiElimina...ed io,che ultimamente piango...una presenza assente....
RispondiEliminaGizeta,
RispondiEliminain questi casi, svegliarsi nel pieno della notte, è semplicemente un dovere...un gesto d'affetto verso chi non c'è più...se ne senti ancora viva la presenza, l'amicizia e la confidenza.
Rondinino,
RispondiEliminaforse siamo accomunati dal medesimo sentimento?
....Onoratissima di esserlo....
RispondiEliminaChi non lascia più orme a fianco alle Tue
RispondiEliminaTi veglia nel sonno...
Ti tiene per mano...
Lo senti,
perchè Esso Vive nell'Anima Tua...
respira attraverso il Tuo respiro...
Il brano lo conosco...mi ha accompagnato per un pò..
un caro saluto..
dandelìon
Dandelion,
Eliminanon posso aggiungere o togliere nulla a quanto hai scritto, grazie anche a te per esserci, un abbraccio.