venerdì 13 gennaio 2012

ORO

Camminiamo lungo rive incerte,
mi dici che l'amore è un tempio sacro e
mi dici che è l'unica legge che conta.
Mi hanno convinto a camminare sulla sabbia sporca,
non volevo una guerra, ma tu non mi lasci pace e
continui ancora a vedere una luce viola in un buio scabroso.
Non siamo che due anime inquiete in un labirinto d'alberi e ombre,
ci rincorriamo sacrificandoci a vicenda,
ma ogni giorno tocchiamo l'abisso.
Ora sono in un deserto, questi giorni mi sfiancano e
le mie labbra aride non riescono a vincere la sete.
Meglio perdersi dietro la pioggia, meglio arrendersi
se non posso amarti come oro fra le mie mani.

8 commenti:

  1. Ciao Amico mio,
    bisogna esserlo, la poesia acquisisce quel tocco che la rende unica e solo tua più di ogni altra cosa, la musica si commenta da sola. Grazie perchè mi sento osservato da te e questo mi incoraggia.

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  2. .."Almeno conforta sapere che dell'Oro esiste".
    scrive Emily Dickinson

    A volte siamo cercatori un pò distratti o forse la ricerca è più preziosa dell'oggetto cercato...

    "Quindi la mia prima aspirazione sarebbe lavorare in miniera.....ma potrei anche essere il fattorino di un povero orefice e fargli le consegne viaggiando senza bussola sulla forza di gambe prese in prestito..." come si evince dal mio curriculum :)

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  3. ....la tua sensibilità disarmante mi tocca nel profondo! Un abbraccio....

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  4. "...come oro fra le mie mani"
    delicate Parole...
    questa è poesia...
    posare Parole per Osare d'Amare...
    sereno finire del giorno..
    dandelìon

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  5. Dandelion, forse solo chi ama riesce a fare di semplici gesti, poemi meravigliosi e solo chi ama riesce a vederli come tali.
    L'amore è il segreto per tutto, la poesia ne è solo un riverbero in divenire.
    Felice di condividere con te questi pochi riflessi...Grazie, ti abbraccio.

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