lunedì 31 ottobre 2011

IL MIO APPRODARE

A San Cipirello il 13/05/2011






IL MIO APPRODARE


Ho sognato questa poesia, fra le tue mani l’ho sognata,
fra l’azzurro scostante dei tuoi occhi, mia pietà…
E ti portavo una poesia, tutto ciò che sono,
tutto ciò che sarò e tutto quel che so essere.

Ho sognato questa poesia, annegata beatamente
fra la carne, le mani stanche e i tuoi capelli, mio sollievo…
E ti portavo una poesia, come oro e come incenso,
in questo fulminato tramonto, dove il sole si gode i nostri sguardi.

Ho sognato questa poesia, l’unico mio bene,
fra l’incanto della tua pace e le tue labbra, mia passione…
E ti portavo una poesia, la mia vita annodata e inerme,
null’altro avrei trovato, solo l’ultimo sospiro per raggiungerti.

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